Visual Storytelling: 8 secondi per attirare l’attenzione sui contenuti del vostro brand
Chiunque lavori nel mondo del marketing online sa quanto sia bassa la soglia di attenzione degli utenti quando navigano su siti e social network. La novità, almeno da quanto emerso dagli ultimi dati, è la continua riduzione del tempo massimo utile per coinvolgere potenziali clienti e non farseli scappare.
In pochissimo tempo siamo passati dai 12 secondi del 2012 agli attuali 8 secondi di attenzione, un secondo in meno del più svampito dei pesci rossi, famosi per la loro scarsa capacità di concentrazione.
Questa continua diminuzione della soglia di attenzione si traduce in una sempre maggiore necessità di creare contenuti visivi in grado di cogliere l’attimo e di trasmettere messaggi commerciali o informativi in modo chiaro, conciso e facile da ricordare. Ecco perché nella propria strategia di comunicazione online è fondamentale trasmettere contenuti utili arricchendoli con immagini accattivanti, attraverso quello che viene chiamato visual storytelling, ovvero racconto visivo.
Vantaggio ulteriore di comunicare attraverso grafica e immagini è quello di avere a disposizione contenuti immediatamente spendibili su Facebook, Twitter, Pinterest e le altre piattaforme utilizzate da professionisti e agenzie di social media marketing di tutto il mondo.
Qualche numero sul visual content marketing:
- I post social con video, foto e grafiche hanno un engagement superiore del 180%
- I Tweet con immagini vengono retweettati 3 volte di più
- Gli utenti sono più portati all’acquisto di prodotti dopo aver visto un video correlato
- Il 93% dei post di Facebook più seguiti contengono immagini
Come se non bastasse, l’utilizzo di contenuti visivi nella propria strategia di comunicazione online permette di ottenere due vantaggi non da poco: prima di tutto le persone ricordano più facilmente offerte e proposte con testi e immagini piuttosto che quelle espresse con solo testo.
A proposito di SEO, invece, un buon visual storytelling offre maggiori possibilità di scalare i ranking organici di Google; le nuove logiche dell’algoritmo prendono infatti in maggiore considerazione parametri come un engagement superiore sui social media rispetto al passato.
Ecco l’infografica completa con qualche consiglio su come migliorare la propria strategia di content marketing:
[Fonte: widen.com]